Benvenut* su ArteBlume
- Beatrice Roveran
- 15 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 gen 2024
Ciao!
Sono Beatrice, ho 28 anni e vivo nei verdissimi Colli Euganei (in provincia di Padova). Sono laureata in Mediazione Linguistica, amo viaggiare e assorbire il più possibile dalle culture e dai luoghi che esploro.
Sono appassionata fin da piccola di animali e della natura in tutte le sue forme, tanto da salvare e adottare pipistrelli e farfalle.
Sento forte il bisogno di stare a stretto contatto con la natura, da sempre fonte di ispirazione e insegnamento.
Come nasce ArteBlume?
Da qualche anno mi sono avvicinata al mondo della resina epossidica, unendola alla passione per la botanica: da qui è nato il progetto artigianale ArteBlume, nel quale fondo la forza della resina con la delicatezza dei fiori veri essiccati.
Il progetto ArteBlume nasce inconsciamente durante un viaggio-studio in Scozia fatto diversi anni fa. Acquistai, in un negozio locale, un meraviglioso bocciolo di rosa sigillato nella resina. Non avevo mai visto nulla di così bello, delicato e prezioso al tempo stesso.
In questi ultimi anni mi sono data il tempo di rallentare e di prendermi cura del mio benessere psico-fisico. Decisi di prendere ispirazione da quel ciondolo di rosa, spinta dalla necessità di creare qualcosa con le mie mani, e sostituii il bocciolo con elementi naturali del mio territorio.

Iniziai a creare per me, un po' per gioco, un po' per ricerca di una connessione più profonda con la natura e la ricchezza attorno a me. Giorno dopo giorno, rimanevo sempre più affascinata dal significato dei fiori e di come riescano a comunicare con la parte più sensibile di noi, senza usare parole.
Cominciai a prendermi cura del mio giardino, a coltivare piante e fiori non solo per le creazioni, ma anche per imparare molto da loro. Mi hanno insegnato che ogni cosa bella, per diventare preziosa, ha bisogno di cura, tempo e dedizione. Tutti elementi che spero di trasmettere al meglio con i miei gioielli.
ArteBlume = progetto sostenibile :)
Amo la natura e per questo la rispetto: raccolgo solo i fiori che so che serviranno per le creazioni, rispettando i loro tempi di fioritura e la loro crescita, senza deturpare né il paesaggio né la biodiversità.
Cerco inoltre di acquistare forniture e materiali il più possibile locali, evitando prodotti o fiori essiccati che arrivano da oltreoceano e che navigano per migliaia di km, contribuendo ad una rete di trasporto e materiale di imballaggio poco sostenibile. Per il packaging scelgo solo cartoncini ed adesivi in carta, oppure sacchettini in stoffa che potrete riutilizzare per contenere e proteggere i vostri gioielli. Se troverete del pluriball o altre plastiche nelle vostre confezioni, sappiate che è tutto materiale di recupero da altri imballaggi e che vi invito a vostra volta a riciclare o riutilizzare!
Comments